La Scuola Romana di Psicoterapia Familiare, in riferimento alla legge dl 15 Maggio 1997 n. 127, è stata riconosciuta idonea in data 24-10-1994 con decreto ministeriale a svolgere attività di formazione per la specializzazione di psicoterapeuti familiari.
La SRPF nasce come elaborazione di un processo che dal 1968 si è sviluppato attraverso diverse fasi di sperimentazione che hanno portato alla definizione del modello attuale.
E’ a partire da questi anni che il Prof. Carmine Saccu, fondatore e direttore della SPRF, inizia presso il Centro di Terapia Familiare e Relazionale diretto dal Prof. Luigi Cancrini il percorso di approfondimento che lo condurrà, attraverso lo scambio con operatori formati presso le principali scuole di terapia familiare degli Stati Uniti, alla fondazione con il Prof. Maurizio Andolfi della Società Italiana per lo Studio della Comunicazione nei Sistemi, a divenire responsabile presso l'Istituto di Neuropsichiatria Infantile di un servizio di Terapia Familiare e a dare vita all'Istituto di Terapia Familiare che curava particolarmente la formazione in training per psicoterapeuti familiari e in corsi di formazione sull'istituzione e sul settore scolastico. Proprio queste diverse fasi hanno dato luogo allo sviluppo di un approccio di clinica e ricerca specifico dell’ambiente romano che si differenzia così da altri approcci (scuola di Palo Alto, scuola di Milano). Si tratta di un approccio costruzionista che mutua dalla seconda cibernetica l’idea del terapeuta incluso nel sistema, dal modello psicoanalitico la concezione dell’uso del Sé del terapeuta come principale risorsa clinica e che considera la famiglia un vertice concettuale per l’osservazione e l’intervento.
La Scuola Romana propone dunque un approccio:
- sistemico, nella misura in cui si riferisce alla Teoria dei Sistemi
- relazionale, perché individua le relazioni come unità di base dei processi umani.
- simbolico, in quanto include la dimensione dell’inconscio nella comprensione delle vicissitudini umane
- esperienziale, poiché valorizza l’apprendimento dall’esperienza, e la capacità di apprendere ad apprendere.
Tale approccio è ispirato al paradigma della complessità e trova le sue applicazioni nel campo della psicoterapia individuale, di coppia e della famiglia, nell’ambito dell’analisi istituzionale e nella ricerca psicosociale.
La Scuola, ha ottenuto il riconoscimento presso la Società Italiana di Terapia Familiare (SITF), la Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia (FIAP) e dall’European Family Therapy Association (EFTA).
Dalla prima sede di Roma, i corsi sono stati poi attivati in sedi periferiche ad Avellino, Cagliari. Crotone e Napoli.
Nelle varie sedi, oltre ai corsi quadriennali di specializzazione in psicoterapia della famiglia, la Scuola attiva tradizionalmente corsi di formazione per insegnanti, assistenti sociali, consulenti tecnici d’ufficio, avvocati, operatori sociosanitari, mediatori, counsellor e formatori secondo il Modello Sistemico relazionale simbolico esperienziale oltre che seminari ed eventi formativi, anche con accrediti ECM.
In particolare, all’interno delle attività della SRPF, dal 1999, trova spazio l’Istituto di Mediazione Sistemica (ISMES), mentre nel 2010 i Corsi di Risoluzione alternativa delle Controversie - Mediazione familiare sistemico-relazionale della SRPF sono stati accreditati presso il Forum Europeo di Mediazione Familiare.
Nel 2011 la SPRF è accreditata dal CNOAS presso l’Ordine degli Assistenti Sociali.